Guidare un veicolo di oltre venti anni d’età, che sia automobile storia o d’epoca o motociclo d’epoca, può avere i suoi vantaggi economici e fiscali.
Tuttavia per poter godere di queste agevolazioni e giungere alla loro riconoscenza, occorre ottenere una certificazione di validità, importante oltretutto per la circolazione su strada di tali veicoli.
Il Certificato di Rilevanza Storica è un documento rilasciato dall’ASI su richiesta di iscrizione alla suddetta Federazione, il quale attesta la rilevanza storica di un veicolo consentendone la circolazione come tale e la possibilità di ricevere agevolazioni assicurative.
Questo non vuol dire che non è possibile circolare senza il certificato di rilevanza storica, bensì significa che si guiderebbe con una vettura riconosciuta in maniera ordinaria, ovvero uguale a tutte le altre e con il pagamento necessario di tutte le documentazioni assicurative previste.
Senza il CRS acronimo di Certificato di Rilevanza Storica non è possibile chiedere e ottenere un pagamento agevolato alla propria agenzia assicurativa o l’esenzione dal bollo stradale.
Il D.M. del 17 dicembre 2009 entrato in vigore il 19 marzo 2010 prevede l’acquisizione di tale CRS per il riconoscimento di un veicolo come d’interesse storico e collezionistico, regolamentandone la possibilità di circolare su strada come tale e richiedendone l’obbligo di revisione biennale.
Come ottenere il Certificato di Rilevanza Storica (CRS) ?
Presso qualsiasi dei club federati e aderenti alla Federazione ASI è possibile richiedere il modulo per l’iscrizione nel Registro dei veicoli con rilevanza storica o collezionistica, ottenendo il CRS.
La sola età del veicolo in questione e la semplice compilazione del modulo non sono gli unici requisiti necessari per ottenere il Certificato di Rilevanza Storica.
Occorre ulteriormente:
- Allegare foto valide che attestino l’esatto aspetto del veicolo
- Allegare al modulo compilato ciascuno dei particolari documenti richiesti, come ad esempio il primo anno di immatricolazione
- Fornire informazioni sulla composizione meccanica dell’automobile, ovvero se qualcuno dei pezzi che la compongono sia stato o meno sostituito
Difatti, alla luce del complesso processo di ottenimento, è previsto un incontro con una commissione tecnica specializzata in grado di visionare l’autenticità storica del veicolo, decidendo o meno per il riconoscimento.
Ci sono logicamente dei punti vincolanti al riconoscimento storico come:
- La somiglianza del telaio e della carrozzeria all’originale forma dell’automobile
- La natura effettiva del motore, se originario o compatibile ad esso
- La forma degli interni
- La forma e la grandezza degli pneumatici se conformi a quelli originari
Dopo aver avuto l’OK dalla commissione, il Certificato Rilevanza Storica verrà rilasciato gratuitamente in tempi variabili che oscillano da 25 ai 45 giorni.
Privilegi e vantaggi del CRS
Un’automezzo storico, ovvero un’auto che possiede il Certificato di Rilevanza Storica, è innanzitutto esente dalla formula bonus/malus assicurativa. Se l’auto poi ha un’età compresa tra i venti e i trent’anni, il bollo stradale decresce alla cifra di decine d’euro, mentre diventa completamente gratuito nel caso in cui il veicolo superi i trent’anni.
Resterebbe unicamente da pagare la tassa di circolazione più la normale copertura assicurativa, logicamente mutevole da agenzia ad agenzia, ma pur sempre più economica della normale assicurazione.
Sebbene non sia un obbligo, il Certificato di Rilevanza Storica è uno dei maggior vantaggi che si possano ottenere circa il proprio vecchio autoveicolo. Superati i dovuti controlli e rispettate tutte le modulistiche, è facile ottenere la possibilità di circolazione su strada con la propria vettura, usufruendo però di un vantaggio economico sulla propria spesa di circolazione ed assicurativa.
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