• Skip to primary navigation
  • Skip to content
  • Skip to primary sidebar

Assicurazioni Economiche |

Assicurazioni auto e moto d'epoca, assicurazione sanitaria e assicurazioni professionisti

  • HOME
  • Chi siamo
  • Assicurazioni
    • Per i veicoli
      • Auto d’epoca
      • Moto d’epoca
      • Mezzi agricoli
      • Polizza nautica: navigare sicuri
    • Per la persona
      • A cosa serve l’assicurazione viaggi
      • Assicurazione vita
      • Assicurazione smartphone
      • Assicurazioni persona
      • Assicurazione cane e gatto
      • Pensione integrativa
      • Fondi pensione
    • Per la professione
      • Assicurazione avvocato
      • Commercialista
      • Medico
      • Assicurazione architetto
      • Assicurazione per il Tatuatore
  • Guide
  • Compagnie assicurative online
  • Classifica migliori assicurazioni
Sei qui: Home / Guide / Bollo auto 2017 (tassa automobilistica)

Bollo auto 2017 (tassa automobilistica)

Scritto da Redazione Aggiornato il giorno Giugno 16, 2017 Lascia Commento

L’imposta di bollo è un’imposta regionale con la quale lo Stato “tassa” la circolazione di un motoveicolo, di un autoveicolo o di un camion.
In tempi di crisi come quelli attuali, è normale chiedersi se sia o meno possibile evitare di pagare questa cifra, percepita come inutile.
Proprio di questo argomento ci occuperemo oggi, dopo aver però chiarito in generale caratteristiche e scopo di questa tassa.

Contenuti

  • 1 Bollo auto: cos’è e a cosa serve
  • 2 Cosa rischio se non pago il bollo auto
  • 3 Chi può non pagare il bollo

Bollo auto: cos’è e a cosa serve

Il bollo auto va a gravare su qualsiasi soggetto sia in possesso di una macchina, di una moto, di un camion che sia stato immatricolato nella nostra nazione italiana.
Essa si configura come un tributo locale, che entra nelle casse della regione senza offrire di fatto al possessore del mezzo un qualche tipo di beneficio o di servizio in più.
Alla luce di queste considerazioni, da sempre il dibattito politico attorno a questa tassa, che genera alle regioni complessivamente circa 4 miliardi di euro l’anno, è acceso.
Sono molti infatti coloro che, evidenziando l’inutilità di questa tassa, ne propongono l’abolizione, rimedio che tuttavia sembra essere ad oggi improbabile alla luce del grande introito connesso a questa tassa.

Cosa rischio se non pago il bollo auto

Il mancato pagamento del bollo non comporta di fatto nessuna conseguenza immediata, ma in caso di accertamenti da parte dell’ACI e non solo le conseguenze possono essere davvero gravi.
In caso di mancato pagamento per 3 anni di seguito, il veicolo può addirittura essere cancellato dal PRA.
In questo caso per tornare a circolare sarà necessario pagare arretrati, iscrizione al PRA e perdere tempo in questioni burocratiche.

Il consiglio dunque è quello di procedere al pagamento che dovrà essere effettuato al massimo l’ultimo giorno del mese che segue quello della scadenza.
In caso di ritardo nel pagamento, verranno applicati dei tassi di interesse e delle sanzioni che come intuibile crescono all’aumentare dei giorni di ritardo.

Leggende metropolitane consigliano di non pagare il bollo per risparmiare, di fatto considerato che l’assenza di pagamento “se scoperta” comporta comunque di procedere al saldo delle imposte non pagate fino a quel momento, la soluzione non sembra essere condivisibile.

Chi può non pagare il bollo

Ci sono delle categorie di soggetto che sono esenti, del tutto o in parte, dal pagamento del bollo dell’auto.
Tali categorie sono identificate in base alla tipologie di veicolo o alle caratteristiche del guidatore.

Analizzando le esenzioni legate al tipo di veicolo possiamo identificare le seguenti categorie:

  • veicoli elettrici: nei primi 5 anni questi veicoli, o meglio i loro proprietari, non sono tenuti a pagare nessuna traccia di circolazione; superato il primo quinquennio invece pagheranno la tassa di circolazione, che sarà comunque del 25% più bassa rispetto a quella tradizionale;
  • veicoli a Gpl: possono beneficiare di una diminuzione del 25%, ma le condizioni diventano ancora più favorevoli in alcune regioni che hanno di fatto con leggi specifiche equiparato i veicoli Gpl a quelli a metano;
  • veicoli scuola guida: possono ottenere una riduzione del bollo pari al 40%;
  • veicoli per trasporto beni o immondizia: sono tenuti a pagare la metà del bollo standard calcolato in base alla caratteristiche del veicolo.

Alcune agevolazioni sono invece legate al soggetto che utilizza la vettura.
Avremo dunque tariffe agevolati per

  • veicoli in forza agli enti armati, ai pompieri, alle istituzioni;
  • veicoli utilizzati dai disabili che vengono esentati dal pagamento del bollo (come avviene anche per motoveicoli e carrozzine elettriche);
  • ambulanze che prestano servizio umanitario in organizzazioni senza fini di lucro.

”Cercaassicurazione mezzi”, pagamento bollo

Reader Interactions

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Primary Sidebar

Copyright © ·2017 Mappa sito assicurazionieconomiche.info Le informazioni descritte valgono per tutto il territorio italiano.